7 cose da vedere in Lituania {fireworks at the gas station}

Dalla Lituania sono tornata con le scarpe zuppe e il cuore gonfio.
Alcune delle ragioni per cui sono quelle qui sotto:

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e potrei andare avanti per un pezzo. La ragione principale, anzi, e’ che in aeroporto, arrivando tardi, sotto la pioggia che non avrebbe mollato mai piu’ di tre ore di fila, mi sono ritrovata ad abbracciare una persona che avevo conosciuto 9 anni prima in un angolino un po’ improbabile dell’internet, ma che non avevo mai visto dal vivo. Una testa rossa che insieme alla sua altra testa rossa mi ha accolta nel suo castello ex-sovietico, in cui vive un gattone norvegese (il drago) che e’ piu’ rosso di tutti. E io mi sono innamorata di tutti e tre, perché hanno un cuore cosí.

La Lituania mi ha anche accolta con i fuochi d’artificio nonostante la pioggia, dato che erano per loro le ultime sere d’estate prima di rientrare a scuola. Ed il clima di celebrazione era cosí intenso che nessun posto era inadatto – da cui i fuochi d’artificio alla stazione di servizio, appena una mezz’ora dopo aver toccato suolo lituano.

Se pero’ non avete amiche con la testa rossa e il cuore grande, gatti-draghi, o fuochi d’artificio alla stazione di rifornimento, ecco altre 7 cose che ho amato moltissimo in Lituania:

1. Gediminas’ Tower

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Ovvero il pezzetto rimanente del castello di Vilnius. Non si fa, ma questo e’ il pezzo grosso della lista, proprio qui all’inizio. Alla torre ci siamo saliti con un acquazzone da fine estate, che ora che siamo arrivati in cima si era trasformato in temporale a tutti gli effetti (l’ho detto che non ho mai avuto i piedi asciutti in 4 giorni?).
Tanta acqua, pero’, specie alle 7 di sera, ha scacciato tutti i turisti, il che significa che per quasi un’ora ci siamo potuti godere prima quella vista, poi quella vista con quei colori, in assoluta solitudine.

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2. Soviet Vilnius

Quello che vedete sotto e’ il castello ex-sovietico dove sta il gatto-drago (quindi alla periferia di Kaunas), ma l’architettura sovietica a Vilnius sta ovunque, e non si puo’ lasciare il Paese senza aver sentito raccontare da un locale di questa ferita recentissima e molto sentita dai Lituani. Vale la pena fare un giro del genere dopo aver visto un po’ della citta’: per esempio per sentire la storia sovietica della Gediminas’ Tower, che in epoca sovietica e’ stata nascosta intenzionalmente da una folta vegetazione – vegetazione che nel tempo e’ diventata fondamentale per la tenuta del terreno; motivo per cui la collina su cui sta la torre, che e’ un po’ a forma di monte pan di zucchero, ora e’ nudo e antisovietico, ma cade anche a pezzi. Noi abbiamo fatto questo tour, che e’ fatto con guide professioniste e vale tutti i 10 euro.

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3. Repubblica di Užupis

Della Repubblica di Užupis, zona indipendente della citta’ e molto amata da poeti e fricchettoni di tutto il mondo, a me sono piaciuti i colori pastello e i dislivelli. Meno, gli enormi gruppi di tour organizzati. Per essere una zona ribelle, e’ un po’ troppo pettinata, ma Vilnius e’ piccola e vale la pena farci un salto, specie perché vicino ci sono le stupende chiese di St Anne e St Francis of Assisi.

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4. Cat café 

Kačių kavinė (caffé dei gatti) e’ una delle pochissime espressioni che ho imparato in lituano. Se trovate un tempo come lo abbiamo trovato noi, il caffé dei gatti offre coccole e merende a prezzi lituani (quindi molto, molto ragionevoli) ed e’ parecchio vicino al centro (J. Jasinskio g. 1, Vilnius 01111).

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5. Trakai

Vilnius, in due giorni pieni, si gira: e in due o tre giorni aggiuntivi, potete metterci dentro un altro paio di meraviglie. A distanza di day trip da Vilnius, facilissima da raggiungere con treno o bus (circa 30-60 minuti di viaggio piu’ passeggiata) c’e’ la fortezza di Trakai, di cui mi e’ piaciuto ancora di piu’ il paesaggio intorno che non la struttura stessa (ma io sono contrary): e ancora di piu’, i panzerotti del ristorante karaim (una minoranza locale, discendenti dei difensori della fortezza di origine turcica) appena sulla costa, Kybynlar (Karaimų str. 29, Trakai). Potete mangiare (o portar via) delle cose a meta’ tra piccoli calzoni e kachapuri, chiamate kibinai, ripiene di formaggio o carne, e buonissime.

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6. Kaunas

Kaunas e’ piccola e carina, ci sono i monaconi alti due metri che fanno proselitismo, e non l’abbiamo vista abbastanza. Un posto da tornare.

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7. Curonian Spit

Ecco, sí, la Gediminas’ Tower e’ il pezzo forte, Vilnius e’ bellissima, ma il Curonian Spit (quel pezzettino di terra che si estende nel mare e prova a toccare la Russia) e’ dove sarei rimasta ore in contemplazione. Si raggiunge con un traghetto (un viaggio di un minuto a dir tanto) e poi una passeggiata nella pineta tra rimanenze di rifugi sovietici le cui luci si accendono apposta per farti accelerare il passo, e poi: i roseti e le dune, il mare gelido e la sabbia, belli come una botta in testa.curonian spit (2).jpg

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(L’ho gia’ detto, vero, che e’ questo il mio tipo di mare?)

4 thoughts on “7 cose da vedere in Lituania {fireworks at the gas station}

  1. La Lituania è bellissima. Io ho amato Vilnius, i suoi ristoranti (anzi, la cucina lituana mi è piaciuta così tanto che ho comprato un libro di ricette lituane) la piccola repubblica di Uzupis con i suoi vasai, l’università con i suoi cortili…anche le chiese dai, anche se il barocco non è il mio stile preferito. La penisola curlandese è stupenda! a noi era piaciuto tanto anche Aukstaitija National Park… quanti ricordi!

    1. Vorrei tornarci! Se non in Lituania almeno in zona. Veramente dei paesaggi stupendi, e delle citta’ carinissime…

  2. Ho ricominciato a seguire i blog e ovviamente il tuo è il primo che ho riletto.
    E va bene, quest’anno Budapest, l’anno prossimo fuori dall’Europa, ma mi sa che con il tuo post abbiamo già deciso dove andare nel 2020.

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